Conectando Culturas – Edital Humanidades (CNPq 407739/2022-0)
PRESENTAZIONE DEL PROGETTO
L’insegnamento nei dipartimenti di Lingue e Letterature Straniere pone diverse questioni di fronte al mondo contemporaneo, considerando anche le urgenze sociali e accademiche rispetto ad una rivoluzione tecnologica in corso nel pianeta. Le ricerche e azioni realizzate nell’ambito delle Scienze Umane sono fondamentali per quanto riguarda molti aspetti dello sviluppo umano, come risulta evidente dai dati dello studio brasiliano CHSSALLA che hanno delle conseguenze dirette sulle politiche pubbliche.
L’insegnamento delle lingue e culture straniere è, dunque, un punto rilevante per lo sviluppo dell’inclusione sociale nelle società moderne e uno strumento essenziale per pensare e mediare le diverse questioni che coinvolgono la nostra contemporaneità nelle sue tante sfaccettature. Ogni lingua in cui si esprime una cultura è pregna di storie che la modificano e di cui essa è testimone. La lingua veicola ed è veicolata, non è un semplice mezzo, è un suolo fertile, per dirla con Benjamin, le cui stratificazioni sono lì, anche se apparentemente invisibili. Ogni lingua porta con sé un universo di singolarità, un modo possibile di avere un posto nel mondo. Non esiste un’unica forma di occupare uno spazio, così come non esiste un’unica lingua o anche, all’interno di una determinata lingua, un unico modo di parlare, di scrivere, insomma, di esprimersi.
Se da un lato è possibile vedere la lingua come un insieme di partizioni, dall’altro è possibile vedere in essa, con essa, attraverso di essa una serie di visioni, di costruzioni, che indicano, soprattutto, un tessuto di relazioni più o meno leggibili contenute in essa. Pensare le lingue nelle lingue (plurale necessario) significa quindi pensare la diversità; e questo significa altresì un importante gesto politico. La traduzione riveste pertanto un ruolo fondamentale, che va oltre, ovviamente, questioni puramente tecnico-linguistiche e che si apre verso una rete complessa di collegamenti sia storici e culturali sia politici e psicosociali. In questa prospettiva è possibile porsi una serie di domande: come ha trovato e trova ospitalità una realtà distante e diversa linguisticamente? Come percepire che ci troviamo di fronte a processi dinamici e che concetti, preconcetti, fossilizzazioni cambiano nel tempo? Come evitare di cancellare le tracce, i segni e le inevitabili diversità culturali della lingua che viene accolta? Qual è l’importanza della riflessione sul ruolo vitale di una lingua sia per il soggetto sia per la comunità cui appartiene? Come reagire alle questioni tra il localistico e una visione globale che molte volte è escludente piuttosto che democratica?
La proposta qui accennata vuole, tra le altre ramificazioni, dare continuità alla ricerca sviluppata sin dal 2010 dall’Universidade de Santa Catarina (UFSC) e dalla Universidade de São Paulo (USP), che ha prodotto il Dicionário Bibliográfico da Literatura Italiana Traduzida, maggior punto di riferimento per quel riguarda opere di letteratura italiana tradotta in Brasile, con più di 1100 voci.
È partendo da questo strumento, dunque, che adesso si vuole dare inizio ad un’ampia riflessione su quelle zone scomode e paludose che affiorano quando si pensa alle relazioni linguistiche e culturali, all’insegnamento, alla traduzione e alla sua circolazione. Perciò, la rete qui costituita è chiamata a rispondere a fabbisogni urgenti che riguardano l’insegnamento di lingue e letterature straniere, la critica letteraria e la traduzione, partendo dalle specificità del corso di Italiano (ancorché i futuri risultati possano essere utili per altri ambiti linguistico-letterari). Per riprendere le questioni succitate, lo stare fra e con lingue ci fa sperimentare la differenza, le discordanze sintattiche, semantiche, metaforiche, catacresiche, le quali, a loro volta, rimandano all’uso delle lingue e alle sue pratiche culturali nei movimenti traduttori, che sono sempre porosi. È nel continuare il lavoro realizzato con il Dicionário che si vuole infine offrire un’apertura verso tutto questo ventaglio critico, partendo dalle relazioni linguistiche e culturali, dalla traduzione, dall’insegnamento e dalla circolazione di una letteratura straniera, nella consapevolezza che in ciò sono coinvolti processi di politica culturale e di questioni identitarie e soggettive. Il progetto acquisisce la sua forza di articolazione dalle collaborazioni già realizzate e dall’esperienza stessa che i partecipanti di vari atenei al progetto hanno acquisito nel campo dell’insegnamento, della ricerca in letterature straniere e nella traduzione, aspetti oltremodo complementari in questo solco.
EQUIPE
Patricia Peterle (UFSC | USP | CNPq) https://orcid.org/0000-0002-8990-3702 – Coordenadora
Alejandro Patat (Università per Stranieri di Siena | Universidad de Buenos Aires) https://orcid.org/0000-0001-7584-4441
Andrea Gialloreto (Università “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara) https://orcid.org/0000-0001-6331-9789
Andrea Santurbano (UFSC) https://orcid.org/0000-0001-5066-8971
Elena Santi (UFJF) https://orcid.org/0000-0002-6734-6896
Giorgio De Marchis (Università di Roma Tre) https://orcid.org/0000-0002-4668-3041
Graziele Altino Frangiotti (UFSC) https://orcid.org/0000-0001-6087-7005
Lucia Wataghin (USP) https://orcid.org/0000-0001-8536-1064
Silvia Cattoni (Universidad de Córdoba – Argentina) https://orcid.org/000-0002-2247-2565
Potranno partecipare e collaborare al progetto altri professori e ricercatori con i quali questo gruppo abbia già dei contatti e delle attività in corso
OBIETTIVI
- Dibattere questioni pratiche inerenti alla lettura di un testo scritto in lingua straniera
- Stimolare e pensare il rapporto con altre culture e lingue
- Proporre strumenti per innovare l’insegnamento delle Lingue e Letterature Straniere
- Promuovere la riflessione sull’Altro
- Considerare la traduzione come un elemento rilevante nell’insegnamento di una letteratura straniera
- Vedere nella traduzione un elemento di mediazione con l’Altro
- Fomentare la ricerca e la condivisione del sapere
- Alimentare e correggere il Dicionário
- Enfatizzare l’importanza di una competenza comunicativa sensibile all’interculturalità e alla diversità linguistica e sociale
- Fornire con il Dicionário dati utili al mercato editoriale
- Essere un punto di riferimento per gli scambi culturali sull’asse Brasile-America Latina-Italia
- Rinforzare il consolidamento di una rete di ricerca nazionale e internazionale che rifletta e proponga azioni nell’ambito delle Lingue e Letterature Straniere
PRODOTTI E RISULTATI PREVISTI
La portata di questa proposta prevede diversi tipi di prodotti e risultati complementari. In questo senso, è possibile suddividerli in azioni specifiche. La prima a beneficio degli addetti ai lavori, ossia degli operanti nell’ambito delle Lingue e Letterature Straniere, in particolare per quel che riguarda l’Italiano, tenendo presente che i prodotti e i risultati potranno dialogare con altre lingue, principalmente quelle neolatine. La seconda prevede attività che possano incidere efficacemente sulla comunità in generale. Tali attività hanno l’obiettivo di contribuire affinché il settore delle Lingue e Letterature Straniere sia più legato alla società, più preoccupato di sviluppare una competenza sensibile alle diversità linguistiche, culturali e sociali.
- Offerta di corsi di estensione aperti a tutta la comunità
- Creazione di un programma dedicato a riflessioni sull’insegnamento della letteratura italiana e della traduzione sul canale YouTube del NECLIT
- Realizzazione di workshops dedicati alla riflessione della formazione dello studente in Lingue e Letterature Straniere, specialmente per quel che riguarda il corso di Italiano
- Offerta di corsi di dottorato
- Pubblicazioni di articoli in riviste nazionali e internazionali
- Officine di traduzione coordinate dai professori del progetto in rete
- Pubblicazione di numeri speciali della rivista Literatura Italiana Traduzida dedicati ai risultati dei partecipanti al progetto
- Convegni e riunioni scientifiche
- Organizzazione di un libro collettivo con saggi dei ricercatori
RIPERCUSSIONI PREVISTE
Si spera che la realizzazione di questo progetto possa permettere un approfondimento dei contributi scientifici già circolanti nel paese attraverso saggi, corsi, traduzioni, così come il contatto con produzioni e riflessioni più recenti e di spicco sviluppate nelle università e nuclei di ricerca diretti dai professori partecipanti. Oltre agli impatti generati dai prodotti e risultati succitati, l’aspettativa è che la costituzione di questa rete, al di là del tema di interesse sociale e scientifico, promuova un rafforzamento dei rapporti fra i ricercatori nazionali e internazionali. Altro punto importante riguarda un collegamento più effettivo e efficace con la società, da realizzare attraverso i differenti canali e azioni previsti. In questo senso, alcune delle ripercussioni attese sono:
- Attuare nella formazione delle risorse umane e nella produzione scientifica d’eccellenza
- Stimolare e articolare un trasferimento di conoscenze nell’ambito in oggetto
- Contribuire alla formazione di soggetti multilingue, aspetto fondamentale nella società contemporanea
- Stimolare e consolidare la ricerca in rete nonché collaborativa col settore, a livello nazionale e internazionale
- Diminuire la forbice fra la produzione del sapere e le politiche pubbliche attraverso azioni specifiche
- Produrre ricerche multi, inter e transdisciplinari nell’ambito della rete nazionale e internazionale
- Generare nuovi paradigmi, metodi e pratiche di alto impatto scientifico attraverso le azioni indicate nei risultati previsti
- Promuovere l’avanzamento delle frontiere del sapere
- Attuare nella formazione di professionisti con basi solide e con prospettive d’integrazione
- Consolidare la rete di ricerca nazionale e internazionale
- Pianificare attività di divulgazione dei risultati parziali e finali, a beneficio sia degli addetti ai lavori sia della società
- Promuovere la continuità della proposta in oggetto
- Stimolare e promuovere la traduzione di testi inediti di letteratura italiana