L’Italia Tradotta
L’idea di questo volume nasce da un progetto più ampio, quello del “Conectando Culturas”, promosso dalla Universidade Federal de Santa Catarina con l’appoggio del CNPq, che vede riunite in rete varie università italiane, brasiliane e argentine. Obiettivo principale è quello di pensare alle lingue e alle culture coinvolte come a delle diversità dialoganti, in grado di proporre delle visioni costruttive atte a comporre un tessuto di relazioni interculturali su cui poggiare un’effettiva inclusione sociale.
La lingua, insomma, o sarebbe meglio dire le lingue, nelle loro singolarità, sono viste come un suolo fertile che si fa terreno di confronto dialettico nel rispetto e riconoscimento dell’altro. Lingue che sono quindi mediatrici della cultura che veicolano e che necessariamente devono trovare un canale reciproco di dialogo, ruolo spettante per antonomasia alla traduzione.
La proposta che ha animato dunque la giornata “L’Italia tradotta” il 26 agosto 2024, presso l’Istituto Italiano di Cultura di Rio de Janeiro, di cui si raccolgono i contributi, è stata precisamente quella di discutere le modalità, alcune delle quali davvero originali, con cui il Brasile si è assunto il compito di traghettare una tradizione letteraria straniera, non potendo mancare un confronto con i problemi traduttivi posti da un importante paese vicino, l’Argentina. Si ringrazia il direttore Marco Marica per l’appoggio e gli stimoli dati durante i lavori della giornata di studi.
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